Aumento del 4% su base annua, con progressi per auto elettriche e ibride, mentre calano diesel e benzina
Dopo tanti mesi di calo tornano ad aumentare le immatricolazioni di veicoli a motore: in luglio sono arrivati sulle strade 28'600 auto, camion, bus e moto, con una progressione del 4% su base annua.
Le informazioni sono state pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), che pone l'accento sui dati - già peraltro anticipati qualche giorno fa dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera - relativi alle automobili, in crescita del 2% (a 18'400: tutti i dati arrotondati al centinaio).
L'incremento medio del comparto vetture sintetizza evoluzioni settoriali assai disparate: in sensibile contrazione sono risultati i veicoli diesel (-19% a 1500) e quelli a benzina (-15% a 4400), mentre avanzano l'ibrido normale (+5% a 6500), l'elettrico (+12% a 3800) e l'ibrido plug-in (+50% a 2300).
Limitandosi alla auto "con la spina", l'elettrico ha una quota di mercato (si parla sempre di auto nuove) del 20%, l'ibrido plug-in dell'12%. Il Ticino presenta a questo proposito valori rispettivamente del 10% e dell'11% e si pone in fondo alla classifica nazionale, mentre i Grigioni, con 23% e 10%, sono sostanzialmente nella media nell'elettrificazione del parco veicoli.
Sempre in relazione a luglio crescono le immatricolazioni di moto (+20% a 6200), mentre mettono a referto una flessione i furgoni e i camion (-1% a 2700), nonché i veicoli per il trasporto di persone (-17% a 600, di cui 500 camper, in calo del 23%).
Cumulando i primi sette mesi del 2025 si assiste a una sensibile diminuzione delle vetture (-4% a 135'600), con un -23% per i motori a benzina (a 33'800) e un -30% per quelli diesel (a 10'000), mentre l'elettrico segna +13% (a 28'200), l'ibrido normale +8% (a 49'500) e l'ibrido plug-in +15% (a 14'200). Arretrano gli autocarri (-13% a 18'600), gli autobus e i camper (-16% a 4400), mentre avanzano le moto (+4% a 36'100). Il totale di tutti i veicoli è in calo del 4% a 199'300.