Economia

Powell apre a un possibile taglio dei tassi Fed

Il presidente della Fed segnala preoccupazioni per il mercato del lavoro

22 agosto 2025
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Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha aperto alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse, potenzialmente già a settembre. Durante il suo intervento a Jackson Hole, Powell ha espresso preoccupazioni riguardo al mercato del lavoro, suggerendo che queste potrebbero portare a un allentamento della politica monetaria.

"I rischi sull'inflazione sono al rialzo, mentre quelli sul lavoro sono al ribasso", ha dichiarato Powell, sottolineando un cambiamento nella bilancia dei rischi che potrebbe giustificare un adeguamento della politica della banca centrale. Ha osservato un recente rallentamento dell'occupazione, interrogandosi sui fattori che potrebbero averlo causato, come il calo della domanda da parte delle aziende e la riduzione dell'offerta di lavoratori dovuta alle restrizioni sull'immigrazione imposte dall'amministrazione Trump. Powell ha descritto il mercato del lavoro come in uno "strano equilibrio", suggerendo che i rischi al ribasso sull'occupazione stanno aumentando e potrebbero manifestarsi rapidamente con un aumento dei licenziamenti e della disoccupazione.

Il deterioramento del mercato del lavoro potrebbe ridurre i timori che l'aumento dei prezzi, causato dai dazi, alimenti ulteriormente l'inflazione, che rimane comunque elevata, ben oltre il 2%. "Gli effetti delle tariffe sui prezzi sono chiaramente evidenti", ha sottolineato Powell, ricevendo una standing ovation dai banchieri centrali presenti. Le sue parole hanno avuto un impatto positivo anche sui mercati finanziari, con le borse europee in rialzo e Wall Street che ha guadagnato oltre il 2%.

Gli analisti prevedono ormai una riduzione del costo del denaro di un quarto di punto alla prossima riunione del 16 e 17 settembre, con la possibilità di ulteriori tagli entro la fine dell'anno. Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha criticato Powell, sostenendo che il taglio dei tassi sarebbe dovuto avvenire già un anno fa. Inoltre, Trump ha minacciato di licenziare la governatrice della Fed, Lisa Cook, accusata di frode da un suo alleato, aumentando così la pressione sulla banca centrale.

Trump chiede da mesi un taglio significativo dei tassi, ma finora la Fed ha mantenuto il costo del denaro invariato tra il 4,25% e il 4,50%, fissato nel dicembre 2024. All'interno della Fed, le opinioni su come procedere sono divise, con decisioni che devono essere prese in un contesto di incertezza macroeconomica e critiche costanti dalla Casa Bianca. Con il mandato di Powell in scadenza nel maggio 2026, la ricerca di un suo successore è già iniziata, con 11 candidati in lizza e un annuncio atteso per settembre, complicando ulteriormente gli ultimi mesi di Powell alla guida della Fed.