Confine

L’albero di Natale è all’uncinetto (e un po’ anche ticinese)

Curiosa iniziativa a Oggebbio, dove una cinquantina di appassionate hanno dato vita a un’insolita struttura Granny

Un albero all’uncinetto
18 dicembre 2022
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A dicembre tutte le città si illuminano a festa, Natale è alle porte e ovunque ti trovi senti profumo di pino, cannella e… lana. Sì, lana, perché a Oggebbio, sul Lago Maggiore a pochi chilometri da Verbania, un gruppo di donne – circa una cinquantina di "uncinettine" – ha deciso di creare un Albero Granny, formato da tante colorate mattonelle 15x15 cm lavorate all’uncinetto (chiamate Granny) a tema natalizio.

L’8 dicembre, in piazza a Oggebbio, ha preso vita un meraviglioso albero di quattro metri d’altezza, fatto da 532 piccoli capolavori e una struttura in ferro di 130 kg; mentre altri piccoli granny abbelliscono le vetrine dei negozi del paese.

L’idea venuta, navigando su internet, a una donna del paese è stata subito accolta con grande entusiasmo da un gruppo sempre più crescente di amiche, oggebbiesi e non.

Nonostante l’albero si chiami "granny", a questo progetto non hanno partecipato solo nonne, anzi. L’uncinettina più giovane ha solo otto anni, mentre la più anziana ne ha poco più di novanta, riunendo così più di una generazione.

È un albero internazionale, infatti l’aiuto è arrivato anche dal Ticino, con alcune persone che si sono messe a disposizione e hanno realizzato parte delle granny. Oltre a essere vicina di casa è stata anche vicina di cuore.

Ma come fa a ergersi così dritta e stabile questa opera d’arte fatta all’uncinetto? Grazie alla struttura metallica solida e imponente che dona maestosità all’albero, realizzata da un gruppo di uomini di Oggebbio.

L’insolito albero è anche a risparmio energetico: è infatti illuminato da cinque fili di luci, alimentate da piccoli pannelli solari, che rendono l’istallazione ancora più speciale.

La realizzazione di questo progetto, che ha comportato molte ore di lavoro, è stata possibile non solo grazie alle uncinettine e agli uomini che hanno realizzato la struttura portante, ma anche ad altri compaesani che in vari modi si sono messi a disposizione. Il merito va quindi condiviso fra volontari, associazioni locali (AIB, S.O.M.S., Pro Oggebbio, Magnàn), Amministrazione comunale e chi generosamente ha contribuito economicamente.

Ogni albero di Natale ha dei regali e questo albero nuovo, bello e colorato porta con sé doni importanti come la solidarietà e la condivisione, rendendo così lo spirito natalizio ancora più speciale soprattutto dopo due anni di lontananza forzata.