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Regione Lombardia: ‘Più collegamenti con il Ticino’

La proposta arriva dall’assessore regionale Franco Lucente al termine di una missione istituzionale in Svizzera

(Ti-Press/Archivio)
23 febbraio 2025
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“Regione Lombardia ha intenzione di potenziare ancora di più i collegamenti con il Canton Ticino, all'insegna di una mobilità moderna ed efficiente, con una particolare attenzione alla sostenibilità dell'offerta e con l'obiettivo di alleggerire il flusso quotidiano di mezzi su strada. Innovazione, puntualità e comfort: lavoriamo per un trasporto sempre più all'avanguardia e competitivi a livello internazionale”. È quanto ha affermato l'assessore regionale dei Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente (Fratelli d'Italia) al termine di una missione istituzionale in Svizzera. Dopo una prima tappa a Zurigo, una visita alla sede centrale dell'azienda Stadler Rail, che per Regione Lombardia realizza i treni ‘Colleoni’ e i convogli di Tilo che effettuano il servizio del trasporto transfrontaliero, fra cui il collegamento con Malpensa.

“Una visita costruttiva a dimostrazione dell'importanza della mobilità transfrontaliera – ha commentato Lucente –. L'obiettivo è valorizzare ulteriormente la sinergia Lombardia-Svizzera, strategica non solo per i numerosi pendolari che quotidianamente utilizzano i servizi su ferro e gomma ma anche per la crescita economica dei rispettivi territori, grazie anche all'importanza dei trasporti come volano per il turismo”. Non è la prima volta che l'assessore lombardo parla di potenziare i collegamenti tra Lombardia e Canton Ticino, soprattutto la linea R80 Locarno-Lugano, Chiasso, Como-Milano: più treni nelle ore di punta, quelle dei pendolari e dei frontalieri. Sin qui dalle parole non si è passati ai fatti, mentre ritardi, soppressioni e disagi continuano a verificarsi. Basti dire che in gennaio sei treni su dieci sono arrivati in ritardo.