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Maltrattamenti in casa anziani, arrestate sette persone

I fatti riguardano una struttura al confine con Porlezza. I Carabinieri stanno indagando dallo scorso mese di agosto

Un fotogramma diffuso dai Carabinieri
24 febbraio 2025
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All'alba di lunedì 24 febbraio i carabinieri della Compagnia di Menaggio e del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Como, hanno eseguito sette provvedimenti cautelari (due in carcere, gli altri cinque agli arresti domiciliari) nei confronti di dipendenti della Rsa ‘Sacro Cuore’ di Dizzasco, comune confinante con Porlezza. Gli arrestati, che risiedono tutti in zona, sono coinvolti in episodi di continue percosse, ingiurie e violenze verbali e fisiche a danni di anziani inermi, ospiti della casa di riposo.

L'inchiesta è iniziata nel mese di agosto 2024 dopo la presentazione di un esposto alla stazione carabinieri di Centro Valle Intelvi dove venivano denunciati maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati nella struttura e affidati per motivi di cura e vigilanza al personale medico e paramedico dipendente della stessa casa di cura. Dopo l’esposto, le indagini hanno permesso di ottenere i primi e concreti riscontri. Nel corso delle attività investigative, coordinate da Alessandra Bellù, sostituto della Procura di Como, sono state raccolte testimonianze video e intercettazioni audio-video che mostrano quanto accadeva nella Rsa.

A confermare il quadro anche le reazioni dei pazienti che appaiono evidentemente spaventati e scossi. Alcuni di questi anziani d’istinto si portano subito le mani a protezione del viso per non essere colpiti. I reati contestati a carico dei 7 operatori riguardano condotte di maltrattamenti in concorso, valutata la loro continuazione, all’indirizzo di una pluralità di pazienti. Azioni crudeli e offensive che hanno creato nelle vittime uno stato di sofferenza morale e psichica mediante continue percosse, ingiurie, denigrazioni. La notizia degli arresti nei comuni tra Lario e Ceresio ha suscitato rabbia e sconcerto.