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Continua ad aumentare il costo dei generi alimentari a Como

L'inflazione nazionale ha un forte impatto sulla spesa delle famiglie italiane: quest'anno si stima una crescita di 914 euro per la città in riva al Lario

Carrello della spesa
(Ti-Press)
17 aprile 2025
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Continua a crescere l’inflazione, che a Como nel mese di marzo è salita al 2,2% (+ 1,9% a livello nazionale). Stando all’Istat l’accelerazione è dovuta ai beni energetici (+2,6% da 0,6% di febbraio) e agli alimentari (+ 3,3% dal 2,9%). Gli alimentari a Como sono cresciuti del 3,5%. Ciò è dovuto anche alla calata delle massaie ticinesi, che con il franco forte prendono d’assalto i supermercati, mentre i comaschi (non solo loro in quanto il fenomeno è nazionale) secondo l’Osservatorio nazionale consumatori, riducono il consumo di carne e pesce, frutta e verdura e si rivolgono più di frequente ai discount. A certificare quanto sin qui scritto è il carrello della spesa, che a Como propone due istantanee che fotografano la capacità di spesa dei comaschi e dei ticinesi. Nel primo caso il carrello è semivuoto, nel secondo caso è colmo di alimentari. La clientela ticinese è favorita anche dalla tax free shopping: la franchigia dimezzata dal Consiglio federale è facilmente aggirabile.

Insomma, Como continua a essere la città più cara in Lombardia, come conferma la classifica pubblicata in questi giorni dall’Unione nazionale consumatori. E non solo: occupa il decimo posto a livello nazionale (nel 2023 era al 22esimo posto). Lo scorso anno in riva al Lario la spesa è aumentata di 503 euro, con una inflazione dell’1,8%, a Varese di 363 euro (47esimo posto e inflazione all’1,3%). Nei primi tre mesi di quest’anno (e la tendenza continua) i prezzi al consumo sono notevolmente aumentati. L’esempio più eclatante è il costo del burro cresciuto del 30%, dopo che lo scorso anno all’ingrosso era aumentato dell’82,8%. A Como in forte crescita anche i prezzi al consumo dei formaggi e del caffè, tanto che l’inflazione relativa agli alimentari è al 3,5%. E non sembra essere finita. Per Como l'Osservatore nazionale consumatori stima per il 2025 una stangata di +914 euro annui per famiglia. Previsione che dovrà essere aggiornata. In negativo.