Ruba un borsone e lo affida... al suo proprietario

Succede questo, lo scorso sabato sera, attorno alle 20.30, in via Torno a Como. Un 37enne comasco, residente a Tavernerio, una manciata di precedenti (reati contro il patrimonio, ovvero furti), notato un borsone lasciato su un'autovettura, e visto che in città era arrivato per fare razzie, non ci ha pensato un solo istante: presi gli attrezzi per lo scasso, che aveva in uno zaino, si è impossessato della refurtiva che aveva adocchiato. Sin qui nulla di nuovo, neppure degno di una breve (notizia).

È quello che succede dopo che va raccontato. Raggiunto un bar di viale Geno, a qualche centinaio di metri, il 37enne ha chiesto al barista di poter lasciare il borsone. Richiesta accolta, anche perché il barista era il proprietario del borsone. Barista che, senza farsi accorgere, ha chiamato la polizia che, giunta sul posto, ha messo le manette attorno ai polsi del 37enne che per non farsi mancare niente ha spintonato e scalciato i poliziotti. Nello zaino gli agenti hanno ritrovato la refurtiva proveniente da due autovetture, posteggiate dalle parti della stazione di Como San Giovanni.