L’obiettivo è di decongestionare la litoranea del Ceresio, soprattutto nelle ore di maggior traffico veicolare
Un semaforo intelligente è stato installato da poco a Porlezza. L’impianto, che entrerà in funzione venerdì 25 aprile, è destinato a snellire il traffico lungo la statale Regina, la litoranea del Ceresio, sempre più congestionata soprattutto nelle ore di punta che coincidono con il transito dei frontalieri (quasi 10mila ogni giorno attraversano il confine verso il Ticino passando dalla dogana di Gandria-Oria Valsolda).
Il nuovo semaforo intelligente, costato al Comune di Porlezza 30mila euro, regola la durata del verde in base alla quantità di traffico. In pratica, se all’incrocio con la provinciale per Osteno non vi sono auto in attesa, il flusso veicolare sulla statale può proseguire senza interruzioni. Insomma, da venerdì si compirà – almeno si spera – un primo passo concreto per ridurre le code, che attualmente si estendono per diversi chilometri, con pesanti ripercussioni anche sulla qualità della vita di chi risiede a Porlezza, in prossimità dell’incrocio che nel 2018 si pensava si pensava di risolvere con una rotatoria. Quando, sette anni fa, sembrava tutto pronto, arrivò la bocciatura da parte del capo compartimento dell’Anas Lombardia, a causa della presenza di passi carrabili nei pressi dell’area interessata.
Un’ultima annotazione riguarda l’aspetto legato all’emergenza: il nuovo semaforo intelligente agevolerà l’uscita dei mezzi di soccorso dalla sede della Croce Azzurra di via Ferrovia. Grazie a un telecomando, il personale sanitario potrà attivare il verde, facilitando così il passaggio delle ambulanze.