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Spruzza spray urticante in aula: 17enne accusato di tentato omicidio

Allo studente dell’Istituto Ripamonti di Como sarà vietato accedere a specifiche vie del centro di Cantù, suo comune di residenza

In poco tempo si è diffuso il panico
(Ti-Press archivio)
29 aprile 2025
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Una bravata pericolosa rischia di costare molto cara a un ragazzo di 17 anni. Lo studente dell’Istituto Ripamonti di Como, ieri mattina (28 aprile) ha spruzzato spray urticante all’interno di un’aula. Il giovane è stato denunciato dalla Squadra Mobile di Como con accuse pesanti: tentato omicidio, possesso illecito di armi ed emissione di gas nocivi in luogo pubblico. La sua posizione è ora al vaglio della Procura di Como.

L’allarme è scattato poco prima delle 11, quando alla Questura è arrivata una telefonata d’emergenza dalla scuola: in una classe, studenti e insegnante accusavano sintomi compatibili con l’inalazione di spray al peperoncino (difficoltà respiratorie, bruciore agli occhi, momentanea cecità e panico diffuso). I primi a intervenire sono stati i sanitari dell’ospedale Sant’Anna, seguiti dagli agenti della Polizia. In breve tempo è stata ricostruita la dinamica dell’accaduto: la bomboletta è stata sequestrata e il responsabile identificato nel 17enne, residente a Cantù. Il giovane è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti.

Visti i precedenti e la gravità del gesto, il questore di Como, Marco Calì, ha emesso un provvedimento amministrativo Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane): per due anni, al ragazzo sarà vietato accedere a specifiche vie del centro di Cantù.