Scontro politico sulla proposta di intitolare un luogo a chi ha salvato perseguitati politici e famiglie ebree durante la Seconda guerra mondiale
È stata respinta con 17 voti contrari (quasi tutta la Lista Rapinese Sindaco) e 8 a favore la mozione dei consiglieri di opposizione Lissi, Nessi, Legnani, Galli e Fanetti per intitolare un luogo a Ponte Chiasso a Giuseppina Panzica, Gavino Tolis e Paolo Boetti, per aver salvato decine di perseguitati politici e famiglie ebree durante la Seconda guerra mondiale, aiutandoli a fuggire in Svizzera dal confine di Ponte Chiasso.
Quella che sarebbe potuta essere una semplice iniziativa di memoria condivisa in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione, si è rapidamente trasformata in uno scontro politico tra l’opposizione e il sindaco Alessandro Rapinese. La mozione è stata introdotta da Patrizia Lissi (Pd), che ha ricordato il ruolo cruciale di Panzica, immigrata siciliana e madre di quattro figli, e dei due finanzieri Boetti e Tolis della Gdf di Ponte Chiasso. “Dall’orto di casa Panzica – ha ricordato Patrizia Lissi – passavano famiglie, donne e bambini in fuga dal regime nazifascista. Si trattava di persone semplici che hanno avuto coraggio e che hanno pagato duramente la loro scelta di umanità con la prigionia e la deportazione, il finanziere Tolis morì a Mauthausen”. Vittorio Nessi di Svolta Civica: “Stiamo parlando di tre persone comuni, chiamate gli angeli di Ponte Chiasso, che hanno visto il male in faccia e hanno scelto di agire per coscienza, non per interesse. Ricordarli è un dovere morale, non politico”.
La valutazione di Rapinese: “Una sceneggiata per finalità politiche. Questa è l’ennesima dimostrazione di una politica fatta di giochi, che grida all’assenza di democrazia solo perché non accetta che io abbia vinto alle elezioni. Grazie a Dio quest’amministrazione è retta da persone serie e affidabili”. Le parole del sindaco di Como ai più sono apparse incomprensibili. La mozione respinta, ma il dibattito resta aperto. Per ora, i ‘giusti’ di Ponte Chiasso restano senza una targa.