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Alla sbarra i razziatori delle lamine d'oro a Como

Il processo è già stato aggiornato. Gli autori del ‘colpo’ hanno tutti precedenti. Il bottino è stato recuperato

(Polizia)
7 maggio 2025
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Nel pomeriggio di oggi, mercoledì, è stato aggiornato il processo per direttissima in Tribunale a Como nei confronti dei quattro razziatori d'oro che martedì in via Borgovico hanno derubato un commerciante di preziosi, innescando un pericoloso inseguimento per una ventina di chilometri. Lo ha deciso il giudice monocratico del capoluogo lariano: al momento deve essere ancora stabilita la competenza territoriale, che potrebbe toccare al Tribunale di Busto Arsizio. I quattro razziatori sono accusati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Sono giovani italiani di origine rom di 34, 21 e, in due casi, di 19 anni, residenti in un campo nomadi di Segrate (Milano), tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Non si esclude che il quartetto possa aver seguito il commerciante di preziosi che, incautamente, in via Borgovico aveva lasciato sul sedile posteriore della sua auto una valigetta contenente lamine d'oro per 500mila euro. A lanciare l'allarme è stato lo stesso commerciante che ha segnalato al 112 l'auto dei malviventi. Vettura dalla quale, durante la fuga, sono state gettate fuori le lamine d'oro, poi recuperate dalla Polizia su indicazione di alcuni passanti.