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Eelicotteri della Finanza scovano manufatti irregolari sul lago

Individuati interventi non autorizzati nel Ceresio lombardo: darsene, pontili galleggianti, scivoli di alaggio, terrazze, muri di contenimento

Una veduta panoramica sul Ceresio
(Ti-Press)
18 maggio 2025
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È dal cielo che la Sezione navale Lago di Lugano della Guardia di Finanza di Como dall’inizio dell’anno ha accertato, sulle sponde lombarde del Ceresio, la presenza abusiva di darsene, pontili galleggianti, scivoli di alaggio, terrazze, muri di contenimento e altri manufatti, in taluni casi risalenti anche alla fine del secolo scorso, ma privi dei necessari titoli autorizzativi. E ciò lo si deve all’uso degli elicotteri della Gdf che nei primi mesi di quest'anno ha intensificato i controlli del demanio lacuale, per contrastare l’occupazione abusiva, accertando una evasione di canoni concessori per oltre 100mila euro. Le indagini hanno consentito di identificare, quali responsabili, privati cittadini (fra loro anche stranieri, svizzeri compresi, proprietari di residenze in riva al Ceresio) ed esercenti di attività commerciali dedite al noleggio di unità da diporto. Al fine di interrompere le occupazioni abusive e assicurare il recupero delle somme evase, tutte le strutture irregolari sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con il fine ultimo della regolarizzazione debitoria o, in alternativa, della confisca e acquisizione al patrimonio dello Stato. “L’intervento della Guardia di Finanza testimonia l’efficacia dell’approccio trasversale adottato dai reparti navali, consolidato anche grazie a specifici protocolli d’intesa sottoscritti dal Reparto Operativo Aeronavale di Como con le Autorità di Bacino lacuale competenti sul territorio lombardo, volti a garantire una costante e capillare vigilanza economico-finanziaria sulle acque interne regionali”, si legge in una nota del Comando del Reparto Operativo della Guardia di Finanza di Como.