laR+ Confine

Flussi migratori irregolari sui treni tra Italia e Ticino

Il monitoraggio e il controllo dalle forze dell'ordine è stato effettuato nelle tratte Milano-Como-Chiasso. Verranno ripetuti nelle prossime settimane

I controlli verranno ripetuti
(Ti-Press/Archivio)
3 luglio 2025
|

È iniziato ieri un servizio dedicato al monitoraggio dei flussi migratori irregolari lungo le tratte ferroviarie transfrontaliere che collegano la Lombardia al Ticino. Sin dalle prime ore del mattino, gli agenti della questura di Como, della polizia ferroviaria di Milano e Como e della polizia di frontiera di Ponte Chiasso si sono appostati nelle stazioni di Como San Giovanni (Ferrovie dello Stato) e Como Lago (Ferrovie Nord Milano), mentre pattuglie di poliziotti sia in divisa che in borghese hanno effettuato controlli sui treni, nella tratta tra la stazione unica di Camerlata e il capoluogo lariano.

Sono state identificate 46 persone, di cui 31 cittadini extracomunitari, di cui tre con precedenti, mentre un quarto era privo di documenti. Un cittadino pakistano del 1989, è risultato registrato presso l’hotspot di Lampedusa l’11 giugno scorso. In seguito era stato trasferito in una comunità della provincia di Monza e Brianza in quanto richiedente protezione internazionale. Stava viaggiando verso la Svizzera. Il terzetto con precedenti penali è stato espulso dall’Italia. Il questore di Como Marco Calì ha fatto sapere che nelle prossime settimane i controlli verranno ripetuti con le stesse modalità lungo la Arcisate-Stabio, nella tratta tra Varese e il confine di Stato.

Il monitoraggio è stato pianificato in seguito a un tavolo tecnico convocato il 23 giugno scorso in Questura a Como, alla presenza dei questori di Como e Varese, del dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria della Lombardia e del dirigente del Settore di Polizia di Frontiera di Ponte Chiasso (il cui organico nei giorni scorsi è cresciuto di tre unità). L’obiettivo condiviso è rafforzare il presidio lungo la linea ferroviaria Milano-Como, in entrambe le direzioni, per prevenire e contrastare i flussi migratori irregolari.