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Blitz fra i trafficanti dei boschi della droga

Nove gli arresti nell’ambito di una indagine che prende le mosse dal sequestro nel 2023 di 115 chili di cocaina

Nuova operazione al confine
(Ti-Press/Archivio)
9 luglio 2025
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Stamane, mercoledì, le Fiamme gialle del Comando provinciale di Varese hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Varese su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 9 cittadini marocchini, quasi tutti irregolari sul territorio nazionale, di base tra le province di Milano e Varese, dediti all'approvvigionamento di diversi tipi di sostanze stupefacenti quali cocaina, eroina e hashish e al successivo spaccio nei boschi dell'alto Varesotto.

L'indagine dei finanzieri del Gaggiolo prende le mosse dal sequestro, nel novembre 2023, di 115 chilogrammi di cocaina, e si è concentrata sullo spaccio di stupefacenti nelle aree boschive a ridosso della ramina. Nella loro attività di spaccio gli arrestati sono stati affiancati e facilitati da tossicodipendenti italiani, che ricevevano in cambio denaro o dosi di droga. Nel blitz i militari hanno sequestrato importanti quantitativi di stupefacenti.

Gli oltre cento chili di cocaina sequestrati nel novembre di due anni fa erano provenienti dal Perù. Il corriere della droga, un italiano, è già stato condannato. Dove fosse destinato l'ingentissimo quantitativo di polvere bianca, che avrebbe fruttato decine di milioni di euro, non è stato ancora accertato. L'inchiesta su questo versante continua. Oltre ai nove arresti ci sono anche quattordici persone indagate a piede libero come fiancheggiatrici.