Lo segnala la Regione Lombardia nella risposta all'interrogazione di Simone Negri e Davide Casati. I danni più frequenti includono graffiti e vetri rotti
I nuovi treni in servizio sulla tratta Chiasso-Como-Milano-Rho, entrati in circolazione lo scorso anno, sono già tutti stati vandalizzati. Questo rappresenta uno dei numerosi primati negativi della linea transfrontaliera, afflitta quotidianamente da ritardi e soppressioni. Si tratta di una delle tratte più utilizzate, insieme alla Milano-Locarno, passando per Como, Chiasso e Lugano. È emerso che nessuno dei 186 treni acquistati nell’ambito del nuovo piano di rinnovo del materiale rotabile della Regione Lombardia è stato risparmiato dagli atti vandalici. La notizia arriva in risposta a un’interrogazione del gruppo Pd in Regione (i consiglieri Simone Negri e Davide Casati) sul tema della tutela dei convogli.
I danni più frequenti includono graffiti, vetri rotti, sedili divelti o completamente distrutti, finestrini frantumati, martelletti frangivetro rubati e tendine parasole strappate. Alla fine del 2024, il totale delle superfici ripulite aveva raggiunto i 270’059 metri quadrati. Solo nel primo semestre del 2025 si sono contati 540 interventi per la pulizia delle carrozze, oltre a 418 interventi per la riparazione di guasti interni e 33 per la manutenzione dei servizi igienici a bordo.
La Regione Lombardia ha dichiarato che Trenord “ha adottato misure per contrastare in modo strutturale e continuativo il fenomeno del vandalismo sui treni, con particolare attenzione agli atti di imbrattamento e ai graffiti. Una delle azioni principali consiste nel potenziamento della sorveglianza sui convogli in sosta. Attualmente sono circa 60 i siti ferroviari dove i treni sostano, e in 22 di questi è attiva una vigilanza dedicata”. I treni Tilo impiegati sulle tratte Milano-Locarno e Como-Mendrisio-Malpensa continuano a non essere oggetto di vandalismi, semplicemente perché durante le ore notturne vengono ricoverati in depositi protetti e non accessibili ai vandali.