A oggi disponibili i finanziamenti per il primo lotto, tra Camerlata e Molteno. Per arrivare fino a Lecco mancano ancora 69 milioni di euro
Forse, ci siamo. Fra quindici mesi, cioè nel dicembre 2026, dovrebbero iniziare i lavori del 1° lotto (Camerlata-Molteno) del progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco. Considerati i precedenti, il condizionale è d'obbligo. Ad annunciare l'avvio dei lavori è Rete Ferroviaria Italia, il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato. “Per il lotto 1 è in corso l'affidamento dei lavori, così come l'attività negoziale con conferma dell'avvio dei lavori a dicembre 2026; per una durata prevista di 690 giorni consecutivi”.
Per il lotto Molteno-Lecco siamo ancora in alto mare. È sempre Rfi a farlo sapere. “Per il lotto 2 a oggi non sono disponibili e non si ha previsione di finanziamenti. Una volta disponibili, dovranno passare cinque anni prima di realizzarlo”. Sessanta mesi per svolgere l'iter autorizzativo, la redazione del progetto esecutivo e i lavori. Il costo del 1° lotto è di 98 milioni di euro (somma già disponibile), 69 milioni di euro la spesa per il 2° lotto (ma, come appena detto, non c’è un euro a disposizione).
Nel 2020 si parlava di una spesa complessiva di 78 milioni di euro che si pensava di inserire nel Pnrr, in quanto l'elettrificazione della Como-Lecco (alla quale guarda con giustificato interesse anche il Canton Ticino) sarebbe dovuta arrivare prima delle Olimpiadi invernali del prossimo febbraio. Una volta realizzato il 1° lotto si avrà una sorta di metro leggero tra Como e Cantù e l'aggancio della città del mobile con il Canton Ticino e Milano, grazie ai collegamenti con il Tilo.