laR+ Confine

A Como i minori non accompagnati sono più di trecento

Il tema è arrivato alla Camera dei deputati con un'interrogazione di Azione dopo la riduzione del rimborso riconosciuto ai Comuni

Un tema non nuovo
(archivio Ti-Press)

A Como sono oltre 320 i minori stranieri non accompagnati. È il numero, rapportato alla popolazione, più alto in Italia. Un numero in crescita, che non rappresenta una novità. Il capoluogo lariano sconta il fatto che è aggrappato alla ‘ramina’. Continua infatti la pressione sulla frontiera, e anche l'attività dei passatori. Tutto ciò si è appreso da una discussione che si è aperta in questi giorni alla Camera dei deputati, a seguito di un'interrogazione parlamentare di Azione, il partito di Carlo Calenda, al ministro dell'Interno e al ministro dell'Economia, motivata dal fatto che lo scorso 28 maggio è stato ridotto il rimborso riconosciuto ai Comuni, cui spetta la gestione dei minori stranieri non accompagnati.

Il tema riguarda direttamente il territorio comasco. Il Comune di Como allo scorso 31 maggio aveva in carico 320 minori non accompagnati, uno dei numeri più alti della Lombardia in rapporto alla popolazione. Dal 2018 al 2023, in città sono stati identificati 1'189 ragazzi e ragazze soli, con un trend di crescita costante. Questa pressione ha costretto l’amministrazione ad affidarsi a strutture anche fuori provincia, con ricadute economiche significative e difficoltà gestionali crescenti, ma non a don Giusto Della Valle, che assiste una sessantina di giovani stranieri.