Indagine su presunta corruzione di eurodeputati da parte di Huawei
La polizia belga ha condotto 21 perquisizioni all'alba nelle abitazioni di diversi lobbisti legati a Huawei, sospettati di aver corrotto ex e attuali eurodeputati. Durante queste operazioni, sono stati sequestrati documenti e dispositivi elettronici, tra cui computer, che saranno ora sottoposti a un'analisi approfondita. Lo ha comunicato la procura federale del Belgio.
Secondo la procura, i benefici finanziari derivanti dalla presunta corruzione potrebbero essere stati mascherati tramite flussi finanziari destinati a coprire spese per conferenze e versati a diversi intermediari. Questo meccanismo avrebbe avuto lo scopo di dissimulare la natura illecita delle operazioni o di permettere agli autori di evitare le conseguenze delle loro azioni. L'indagine si concentra anche sull'individuazione di elementi di riciclaggio di denaro.
Il servizio stampa del Parlamento europeo ha dichiarato di aver ricevuto una richiesta di cooperazione dalle autorità belghe per assistere nell'indagine sui lobbisti legati a Huawei. Il Parlamento ha assicurato che collaborerà rapidamente e pienamente con le autorità belghe.