La decisione del Dipartimento per la Sicurezza Interna potrebbe portare all'espulsione di migliaia di persone dal 20 maggio
Il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti (Dhs) ha annunciato ieri che non rinnoverà lo status di protezione temporanea (Tps) concesso a migliaia di afghani e camerunensi che vivono nel Paese, esponendoli a una potenziale espulsione a partire dal 20 maggio: lo ha dichiarato la Segretaria per la Sicurezza Interna, Kristi Noem, come riportano i media internazionali.
La ministra ritiene che le condizioni in Afghanistan e Camerun non giustifichino più la protezione degli Usa per i rispettivi cittadini, secondo quanto ha dichiarato la vicesegretaria del Dhs, Tricia McLaughlin.
Si stima che 14'600 afghani perderanno a maggio lo status di Tps, mentre circa 7'900 camerunensi lo perderanno a giugno. La decisione arriva nello stesso giorno in cui un giudice statunitense ha stabilito che l'amministrazione Trump può espellere un laureato, arrestato il mese scorso per il suo ruolo nelle proteste pro-palestinesi.