Tre agenti NSA sospettati di cyberattacchi ai Giochi asiatici invernali.
La Cina ha annunciato l'offerta di ricompense per la cattura di tre presunti agenti segreti della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, accusati di aver condotto attacchi informatici contro i Giochi asiatici invernali dello scorso febbraio.
La polizia di Harbin, città nel nord-est della Cina, ha emesso mandati di perquisizione per tre individui identificati come Katheryn A. Wilson, Robert J. Snelling e Stephen W. Johnson. Questi sono sospettati di aver orchestrato attacchi informatici durante i Giochi asiatici invernali tenutisi a febbraio 2025 ad Harbin.
Le autorità cinesi hanno riferito che, all'inizio di aprile, sono stati registrati oltre 270.000 attacchi informatici provenienti dall'estero contro i sistemi dell'evento sportivo. Un'indagine ha rivelato che gli attacchi hanno colpito principalmente i sistemi informatici critici dei Giochi, inclusi quelli per la registrazione, la gestione degli arrivi e delle partenze, e il check-in delle gare, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Questi sistemi contenevano dati sensibili sui partecipanti, e secondo l'agenzia statale cinese, era evidente che la NSA cercava di sottrarre informazioni private degli atleti. La polizia di Harbin ha dichiarato che offrirà ricompense a chiunque fornisca indizi utili o aiuti nella cattura dei sospettati. Anche aziende cinesi, tra cui il colosso delle telecomunicazioni Huawei, sarebbero state bersaglio degli attacchi.