Attacchi russi in Ucraina nonostante la tregua

L'Ucraina ha accusato la Russia di aver lanciato attacchi aerei teleguidati, nonostante la tregua di tre giorni annunciata dal presidente Vladimir Putin per le celebrazioni del 9 maggio, Giorno della Vittoria nella Seconda Guerra Mondiale.

Il cessate il fuoco, dichiarato dalla Russia, è entrato in vigore questa mattina. Tuttavia, un portavoce militare ucraino ha riferito all'agenzia di stampa Reuters che le truppe russe hanno continuato a condurre attacchi in diverse aree del fronte orientale.

In particolare, l'aeronautica militare ucraina ha segnalato che caccia russi hanno effettuato tre attacchi notturni con bombe aeree teleguidate nella regione di Sumy, nel nord dell'Ucraina. Uno di questi raid ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre due, secondo quanto riportato dalla Procura della regione di Sumy e diffuso da Ukrainska Pravda.

Nonostante ciò, l'Aeronautica ucraina ha precisato che non sono stati rilevati missili o droni russi nello spazio aereo ucraino da quando è iniziato il cessate il fuoco voluto dal Cremlino.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca, dove il presidente russo Vladimir Putin accoglierà oltre 20 leader mondiali e presiederà una grande parata militare. "Sarà una parata di cinismo. Non c'è altro modo per descriverla. Una parata di bile e bugie", ha dichiarato Zelensky, sottolineando che l'Ucraina ricorda il sacrificio di oltre otto milioni di ucraini morti nella lotta contro il nazismo.

Andriy Yermak, capo dell'Ufficio presidenziale ucraino, ha comunicato su Telegram che l'Ucraina ha tenuto una serie di incontri online con partner degli Stati Uniti, dell'Unione Europea, dei Paesi nordici e baltici riguardo a un cessate il fuoco di 30 giorni. Ai negoziati hanno partecipato inviati del presidente degli Stati Uniti e consiglieri diplomatici di Francia, Regno Unito e Germania.