La Turchia posticipa l'incontro, mentre le delegazioni discutono di cessate il fuoco e pace duratura
I colloqui diretti fra Russia e Ucraina in programma a Istanbul sono stati rinviati al pomeriggio per decisione della Turchia: lo ha reso noto la portavoce del Ministero degli esteri russo, Maria Zakharova, le cui dichiarazioni sono state riportate dalle agenzie di stampa russe, tra cui la Tass.
La portavoce ha ricordato le parole di Putin secondo le quali i negoziati devono mirare "ad eliminare le cause di fondo del conflitto e arrivare ad una pace durevole in una prospettiva storica". Mentre funzionari ucraini citati dal Wall Street Journal affermano che la delegazione ucraina incontrerà quella russa solo per discutere di come attuare e monitorare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dall'amministrazione Trump.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che i negoziati da parte russa sono stati preparati durante una riunione presieduta ieri sera da Vladimir Putin alla quale hanno preso parte i membri della delegazione di Mosca, guidata da Vladimir Medinsky, i ministri degli esteri e della difesa, il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, i direttori dei servizi d'intelligence interno e per l'estero e tutti i comandanti dei gruppi militari impegnati nel conflitto.
La sede dei colloqui, scrive l'agenzia Ria Novosti, sarà la stessa delle trattative del 2022: il Palazzo Dolmabahce, negli uffici dell'amministrazione presidenziale turca.