Estero

La Corea del Nord invia forniture militari alla Russia in violazione delle sanzioni ONU

Oltre 20.000 container di armi spediti a Mosca, in cambio di sistemi di difesa aerea e supporto militare

29 maggio 2025
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La Corea del Nord ha spedito in Russia oltre 20.000 container di forniture militari da settembre 2023 a sostegno della guerra di Mosca all'Ucraina. In base al primo rapporto del Multilateral Sanctions Monitoring Team, iniziativa a guida Usa con altri 10 Paesi di verifica delle sanzioni a Pyongyang, si tratta di materiale "per equipaggiare tre brigate complete".

La Russia, in cambio, ha dato al Nord il suo sistema di difesa aerea Pantsir, dispositivi di disturbo per la guerra elettronica e altro supporto da fine 2024, violando le sanzioni Onu in un contesto di crescente approfondimento dei legami tra i due Paesi.

Nel complesso, Pyongyang ha spedito a Mosca circa 9 milioni di proiettili di artiglieria e munizioni per lanciarazzi multipli, oltre 100 missili balistici e più di 200 pezzi di artiglieria pesante, nonché missili guidati anticarro e razzi. Il Gruppo, istituito lo scorso ottobre su iniziativa di Usa e Corea del Sud come alternativo al team di esperti Onu sul monitoraggio delle sanzioni nordcoreane sciolto a marzo 2024 per il veto russo, include Australia, Gb, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Olanda e Nuova Zelanda.

Il rapporto, incentrato sulla cooperazione militare illegale tra Russia e Corea del Nord, tiene conto di informazioni di intelligence e fonti condivise dai Paesi del gruppo, e su dati da istituti di ricerca privati. Il sistema Pantsir è composto da missili terra-aria semoventi a medio raggio e pezzi di artiglieria antiaerea che si ritiene siano stati montati sul cacciatorpediniere nordcoreano Choe Hyon, quello semi-affondato la scorsa settimana nelle operazioni di varo.

Tra novembre e dicembre 2023, per i trasferimenti di armi sono stati usati aerei da trasporto russi, tra cui tre IL-76 e tre AN-124 del Comando aviazione-trasporto russo. Il rapporto, inoltre, ha rimarcato che il Nord ha inviato oltre 11.000 soldati in Russia nel 2024, più altri 3.000 di recente: sono stati addestrati dall'esercito russo contro i droni d'artiglieria e nelle operazioni di fanteria di base.

Pyongyang e Mosca, inoltre, hanno avviato scambi ad alto livello tra i funzionari militari di vertice, suggerendo il consolidamento dei legami a seguito della firma del trattato di difesa siglato a Pyongyang a giugno del 2024 dal presidente russo Vladimir Putin e dal leader nordcoreano Kim Jong-un.

Mosca, inoltre, ha fornito al Nord oltre 1 milione di barili di carburante tra marzo e ottobre del 2024, quando le sanzioni Onu sul Paese eremita limitano l'import di petrolio raffinato a 500.000 barili all'anno. Circa 8.000 nordcoreani sono stati inviati in Russia per lavorare nell'edilizia, nell'informatica e in altri settori: le transazioni finanziarie sono effettuate tramite conti bancari denominati in rubli della Corea del Nord, aperti in Ossezia del Sud, stato autonomo sostenuto dalla Russia in Georgia.