Estero

Arrestato il cantante brasiliano MC Poze do Rodo per legami con il narcotraffico

Accusato di apologia di reato, il suo stile di vita e i testi delle canzoni sotto indagine a Rio de Janeiro

29 maggio 2025
|

Il famoso cantante brasiliano Marlon Brandon Coelho Couto, noto come MC Poze do Rodo, è stato arrestato nelle prime ore del mattino a Rio de Janeiro con l'accusa di apologia di reato e legami con il narcotraffico.

Lo stile di vita da 'gangster' esibito sui social tra armi, auto di lusso e gioielli d'oro ha reso l'artista estremamente popolare (conta 15 milioni di follower su Instagram) soprattutto tra i giovani dei sobborghi, delle periferie e delle favelas della città. È stato proprio il presunto legame con le organizzazioni criminali che dominano questi territori a costargli caro.

Le indagini della polizia civile di Rio indicano che il cantante non solo si esibiva negli show nelle comunità dominate dal Comando Vermelho (Cv) - principale organizzazione criminale carioca - ma che tali eventi erano finanziati proprio dai narcos con lo scopo di rafforzare il controllo territoriale, promuovere la propria immagine e incentivare la vendita di stupefacenti.

Durante i concerti - i cui video sono stati acquisiti ai fini delle indagini - la sicurezza dell'artista e del pubblico sarebbe garantita dalla presenza visibile di trafficanti armati, spesso muniti di fucili d'assalto. In una delle immagini si vede anche il cantante armato, che per questo risponde anche di porto abusivo di arma da fuoco. Per gli inquirenti, tali eventi non sono semplici spettacoli musicali, bensì strumenti del narcotraffico per generare profitti e reinvestirli in armi e droghe.

Nel mirino anche i testi delle sue canzoni, giudicati come chiara apologia del traffico e incitamento allo scontro tra fazioni. Secondo la polizia il repertorio di Poze "incoraggia chiaramente il narcotraffico" e "incita agli scontri armati tra bande rivali, che spesso causano vittime innocenti". I testi "oltrepassano i limiti costituzionali della libertà di espressione e di espressione artistica, configurando gravi reati di apologia di reato e associazione a delinquere con traffico di droga.