Undici bambini sono morti e sette sono rimasti feriti ieri nel nord della Nigeria a causa del crollo della fossa nella quale lavoravano per produrre mattoni di fango: la tragedia è avvenuta vicino al villaggio di Yardoka, nello Stato di Kaduna, ha reso noto la polizia, aggiungendo che i piccoli avevano tra i quattro e i nove anni.
I bambini provenivano da una madrasa informale, o scuola religiosa islamica, comune nella Nigeria settentrionale a maggioranza musulmana. Spesso i bambini di famiglie povere vengono mandati nelle madrase per imparare il Corano e molti mendicano per le strade o accettano lavori umili per pagare le rette scolastiche.
I tentativi delle autorità e dei gruppi locali di riformare l'antico sistema delle madrase hanno incontrato l'opposizione del clero tradizionale. A febbraio, 17 studenti sono stati uccisi e altri 17 sono rimasti gravemente feriti in un incendio che ha distrutto l'edificio di una madrasa nello Stato nordoccidentale di Zamfara.