Estero

L'ospedale Nasser rischia la paralisi a causa delle restrizioni israeliane

MSF denuncia ordini di sfollamento e difficoltà di accesso per i pazienti, mettendo a rischio vite umane

5 giugno 2025
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L'ospedale Nasser, supportato da MSF, è sull'orlo della paralisi per gli ordini di sfollamento e le restrizioni di movimento imposti dalle autorità israeliane. L'ospedale è al momento pieno di pazienti con ustioni e ferite gravi.

Lo denuncia l'organizzazione, affermando che ordinare agli ospedali di rifiutare nuovi pazienti e rendere più difficile l'accesso alle strutture sanitarie è una strategia già utilizzata dalle forze israeliane durante questa guerra per mettere in ginocchio le strutture sanitarie.

"Abbiamo già visto questo schema in passato" afferma Jose Mas, responsabile dei programmi di emergenza di MSF. "È successo a strutture come Al Awda e l'ospedale indonesiano, nel nord di Gaza, dove prima è stato chiesto di non accogliere altri pazienti e pochi giorni dopo sono stati attaccati e praticamente chiusi. Mettere fuori servizio l'ospedale Nasser equivarrebbe a una condanna a morte per i pazienti più gravi tra gli adulti e i bambini feriti, i malati in condizioni critiche e le donne che necessitano di cure ostetriche d'urgenza".