He Lifeng sottolinea la necessità di cooperazione e riduzione delle incomprensioni nei colloqui bilaterali
La posizione della Cina sulle questioni commerciali con gli Stati Uniti "è chiara e coerente: le parti dovrebbero onorare i propri impegni, muoversi a tutela dei risultati raggiunti nel dialogo" e risolvere le dispute commerciali "con il dialogo tra pari e la cooperazione di mutuo beneficio". È quanto ha detto il vicepremier He Lifeng negli incontri avuti sul corposo dossier a Londra con le controparti americane, nel resoconto dei media statali cinesi, aggiungendo che le parti "dovrebbero rafforzare la cooperazione" nei prossimi colloqui sulla scia dei "nuovi progressi fatti".
He, a capo della delegazione cinese nei colloqui con gli USA, ha sottolineato la necessità che Pechino e Washington rafforzino la cooperazione e riducano le "incomprensioni" in futuro. "Come prossimo passo, le parti dovrebbero rafforzare il consenso, ridurre le incomprensioni e consolidare la cooperazione", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale della Repubblica popolare cinese Xinhua (anche nota come Nuova Cina).
Gli Stati Uniti dovrebbero collaborare con la Cina "per onorare le parole con i fatti e dimostrare sincerità nel mantenere gli impegni e gli sforzi concreti per attuare il consenso, in modo da salvaguardare di concerto i risultati faticosamente ottenuti dal dialogo", ha detto He alla delegazione statunitense, composta dal segretario al Tesoro Scott Bessent, dal segretario al commercio Howard Lutnick e dal rappresentante per il commercio Jamieson Greer.
Durante i colloqui, le parti hanno avuto "un dialogo schietto e approfondito" e scambiato opinioni su questioni economiche e commerciali di reciproco interesse, raggiungendo "un accordo di principio sull'attuazione dell'importante consenso raggiunto dai due capi di Stato" Xi Jinping e Donald Trump nella loro telefonata del 5 giugno e "sul quadro di misure volte a consolidare i risultati dei colloqui economici e commerciali di Ginevra", compiendo "nuovi progressi" nell'affrontare le rispettive preoccupazioni economiche e commerciali.
Il confronto "danneggia" tutti e "non ci sono vincitori nelle guerre commerciali", ha proseguito He, per il quale la Cina "non cerca il conflitto, ma non ne ha paura". Pur sincera "nel perseguire le consultazioni economiche e commerciali", Pechino ha "i suoi principi" da rispettare. Le parti devono "mantenere la comunicazione e le consultazioni e promuovere la crescita costante e sostenuta delle relazioni economiche e commerciali" bilaterali al fine di infondere maggiore certezza e stabilità nell'economia mondiale.
La parte americana, sempre nel resoconto di Xinhua, ha rimarcato che l'incontro ha raggiunto "risultati positivi", utili a stabilizzare le relazioni economiche e commerciali bilaterali", puntando a muoversi nella stessa direzione della Cina.