Estero

L'ONG palestinese Women of the Sun vince il premio per l'emancipazione femminile

Riconoscimento del Consiglio d'Europa per il lavoro nel promuovere l'inclusione delle donne in settori dominati dagli uomini

23 giugno 2025
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È una ong palestinese, Women of the Sun (donne del sole), la vincitrice della seconda edizione del premio per l'emancipazione femminile dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che porta il nome della prima presidente donna eletta democraticamente al mondo, l'islandese Vigdis Finnbogadottir.

Women of the Sun, che riceve in premio 60mila euro (circa 58 mila franchi), è un'associazione palestinese che crea percorsi per l'ingresso delle donne in settori dominati dagli uomini come la politica, gli affari e la tecnologia, oltre a riunire donne palestinesi e israeliane per facilitare il dialogo e promuovere la comprensione reciproca.

Le altre due candidature in lizza erano quella di Gisele Pelicot, la cui vicenda ha fatto il giro del mondo quando si è aperto il processo contro suo marito e altri uomini che l'hanno violentata per anni mentre lei, drogata, era incosciente, e della ong "the green girls" (le ragazze verdi) del Cameroon che forma le donne nel campo della tecnologia solare, delle soluzioni climatiche basate sull'intelligenza artificiale e dell'imprenditoria verde.

Le tre finaliste sono state scelte tra oltre 100 candidature arrivate da tutto il mondo, ha detto il presidente dell'assemblea parlamentare, Theodoros Rousopoulos, evidenziando che quella per l'ong palestinese è stata appoggiata anche da un'associazione di donne israeliane.

"Non chiediamo la vostra simpatia, chiediamo opportunità, non vogliamo atti simbolici, vogliamo vera inclusione, non siamo vittime che hanno bisogno di essere salvate, siamo leader che meritano riconoscimento e supporto", ha affermato Reem Hajajreh, fondatrice di Women of the Sun, ricevendo il premio. "A ogni ragazza che crede che il suo sogno non diverrà realtà o che la sua voce non è ascoltata, dico, non sei sola", ha aggiunto Reem Hajajreh, evidenziando che il premio ricevuto è "un messaggio al mondo di investire nelle donne e credere in loro".