Il capo di Stato Maggiore Zamir elogia le operazioni segrete che hanno garantito libertà operativa
Il capo di Stato Maggiore israeliano Eyal Zamir ha affermato che durante la guerra dei 12 giorni in Iran hanno operato dei "commando di terra".
Zamir, elogiando i successi delle sue truppe, ha affermato che sono stati ottenuti "dalla nostra aeronautica e dai nostri commando di terra", aggiungendo che "queste forze hanno operato in segreto nel profondo del territorio nemico e ci hanno consentito la completa libertà operativa".
Intanto, in una dichiarazione dell'ufficio del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu che ha condiviso una valutazione dell'Israel Atomic Energy Commission (IAEC), si afferma che l'attacco degli USA a Fordow, insieme a quelli israeliani contro altri "elementi del programma nucleare militare iraniano", hanno "rallentato di molti anni la capacità dell'Iran di sviluppare armi nucleari". "Questo risultato - si legge nella dichiarazione - può continuare indefinitamente se l'Iran non avrà accesso al materiale nucleare".