Estero

Belgrado sotto assedio per manifestazione studentesca antigovernativa

Studenti chiedono nuove elezioni e smantellamento accampamenti, tensione alta nel giorno del Vidovdan

28 giugno 2025
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Centro blindato oggi a Belgrado dove nel pomeriggio, con una massiccia presenza di polizia in assetto antisommossa, è in programma un'altra grande manifestazione antigovernativa - dopo quella del 15 marzo scorso - indetta dal movimento degli studenti in agitazione.

Il raduno è previsto intorno alle 18 sulla grande piazza Slavija, dove stanno confluendo diversi cortei da vari punti della città, che presenta numerosi incroci e strade chiuse al traffico. Le richieste dei manifestanti sono due - scioglimento del parlamento con nuove elezioni, e lo smantellamento delle tende nel Parco Pionirski, di fronte al parlamento, dove dal 6 marzo sono accampati gruppi di studenti che si oppongono alle proteste e che chiedono di poter tornare agli studi nelle loro facoltà ancora occupate.

Il movimento degli studenti, appoggiato dalle opposizioni, ha posto al presidente Aleksandar Vucic l'ultimatum delle 21 di stasera per l'accoglimento di tali richieste, evocando in caso contrario possibili sviluppi negativi della situazione nella capitale. I timori sono che i dimostranti possano attaccare l'accampamento degli studenti anti-protesta, che per questo è stato interamente transennato e sorvegliato dalla polizia. E sono infatti tante le persone che stanno affluendo anche verso l'accampamento, per dimostrare sostegno agli studenti che vogliono tornare alle lezioni. Le autorità a più riprese hanno chiesto ai dimostranti di manifestare in modo pacifico, mettendo in guardia da azioni violente e destabilizzanti, che giustificheranno l'intervento delle forze dell'ordine.

La manifestazione di Belgrado è stata volutamente convocata nel giorno del Vidovdan, una ricorrenza festiva che si tiene ogni anno in uno spirito di forte nazional patriottismo serbo, nel ricordo dell'epica battaglia persa contro i Turchi il 28 giugno 1389 a Kosovo Polje, ma che dimostrò il coraggio e l'eroismo del popolo serbo contro il dominio ottomano.

Anche oggi il presidente Vucic, in tale ricorrenza, ha conferito onorificenze a personalità, società e imprese distintesi nei vari campi a sostegno dei progressi della Serbia e della sua immagine nel mondo. Una cerimonia commemorativa ufficiale per le vittime di Kosovo Polje si è tenuta a Krusevac (sudest) alla presenza del premier Djuro Macut mentre raduni di serbi si sono registrati sin da stamane in Kosovo, al Memoriale di Gazimestan, non lontano dalla capitale kosovara Pristina.