Estero

Guasto al radar blocca 320 voli nel nord Italia

Indagine avviata da Enac per chiarire le responsabilità. Scambio di accuse tra Enav e Tim

29 giugno 2025
|

Uno stop durato due lunghissime ore, con un impatto su 320 voli e gli aeroporti del nordovest d'Italia in stallo proprio mentre milioni di persone si preparavano a mettersi in viaggio per il primo weekend d'estate.

Allo scopo di ricostruire quanto accaduto ed accertare le responsabilità del caos di sabato sera, si è attivato l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) che ha aperto un'indagine "per capire le origini dell'avaria ed attuare le azioni atte a scongiurare il ripetersi del problema". In settimana sarà consegnato già un primo report completo al governo.

Una prima ricostruzione è arrivata però già dall'Ente nazionale per l'assistenza al volo (Enav) che ha parlato di un'avaria alla "connettività che consente l'afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim".

L'azienda, però, si è detta "estranea ai fatti" spiegando che "il funzionamento del radar dipende da diversi sistemi riferibili a differenti operatori". Sulla vicenda si è attivata anche la polizia postale e non è escluso che a breve arrivi anche l'apertura di un'inchiesta da parte dei magistrati milanesi in seguito all'esposto presentato dal Codacons.

Per ricostruire cosa sia accaduto sabato sera, quando è stato sospeso il traffico aereo nel nordovest, bisogna far riferimento alla nota dell'Enav, nella quale si parla di "un'avaria al sistema di trasmissione dati radar presso il Centro di Controllo d'Area di Milano, responsabile della gestione del traffico aereo sul nord ovest d'Italia".

Un problema alla connettività ha messo fuorigioco il radar, costringendo l'ente ad attivare un sistema di emergenza satellitare "fondamentale per garantire la gestione sicura dei voli già presenti nello spazio aereo italiano al momento dell'evento". Uno stop ai voli durato dalle 20:20 alle 22:20, con il ritorno alla normalità alle 23:45, come ricostruisce l'Enav che imputa il disservizio a Tim.

La società di telecomunicazioni, però, respinge le accuse precisando di essere stata "costantemente operativa per monitorare la situazione e garantire i livelli di affidabilità richiesti dal sistema sia per la componente di propria responsabilità contrattuale sia a supporto di Enav".

"Nel rilevare che il funzionamento del radar dipende da diversi sistemi riferibili a differenti operatori e sulla base delle informazioni in nostro possesso - si legge in una nota -, Tim si considera estranea ai fatti. Confidiamo che le analisi in corso stabiliranno la catena di responsabilità anche nell'ottica che l'accaduto non possa reiterarsi".

Secondo quanto si apprende, inoltre, sembra che ieri sia stato registrato un traffico anomalo di volume di dati nella rete coinvolta dai disagi. "Quando si tratta di traffico aereo non si parla solo del fondamentale diritto alla mobilità ma soprattutto di vite umane che in nessun modo possono essere messe in pericolo - ha spiegato l'ad di Enav, Pasqualino Monti -. Parlare di vulnerabilità del sistema di controllo è da irresponsabili o, nella migliore delle ipotesi, da chi ignora la materia cercando la sola strumentalizzazione".

Domenica la situazione è tornata alla normalità e si fa il bilancio dei disservizi. A Linate e Malpensa è scattato il "piano contingency': sono state allestite oltre duecento brandine per i passeggeri in attesa, è stata organizzata la distribuzione di acqua e chiesto a ristoranti e bar dei terminal di restare aperti. Una decina i voli cancellati nei due aeroporti, una trentina quelli impattati ad Orio al Serio (Bergamo). A Torino Caselle 8 i voli cancellati ed altri 4 dirottati. Notte in aeroporto a Pisa per decine di passeggeri rimasti a terra. Al 'Galilei' il terminal è rimasto aperto e sono state allestite 86 brandine. A Genova un volo è stato cancellato, ritardi per altri tre.

Sui disservizi si sono mosse anche le associazioni dei consumatori che chiedono "indagini immediate" per chiarire eventuali responsabilità dello stop ai voli. L'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori (Aduc), invece, difende l'operato del ministero dei Trasporti e spiega che i passeggeri sono stati "trattati come dovuto". Inevitabile monta anche la polemica politica con l'opposizione che attacca il ministro Matteo Salvini. Lui nella notte ha assicurato di seguire con attenzione l'evolversi della situazione, in contatto con tutti i soggetti coinvolti.