Estero

Scioglimento della filiale svizzera di GHF rassicura la relatrice ONU

Francesca Albanese critica l'organizzazione e chiede indagini per violazioni nella Striscia di Gaza

3 luglio 2025
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La relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, si dice "rassicurata" dall'annunciato scioglimento in Svizzera della filiale non operativa della Gaza Humanitarian Foundation (GHF).

Francesca Albanese ha ribadito oggi a Ginevra le sue critiche all'organizzazione sostenuta da Stati Uniti e Israele. Ieri l'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni ha annunciato che la filiale della controversa GHF sarà sciolta entro 30 giorni se non si presenteranno dei creditori. Questo perché la filiale svizzera non rispetta diversi obblighi legali.

GHF ha confermato di non aver mai operato come fondazione in Svizzera e di voler sciogliere l'entità, registrata a Ginevra pochi mesi fa. "Sono davvero rassicurata", ha dichiarato alla stampa Albanese, che non parla a nome dell'ONU ma su mandato del Consiglio per i diritti umani.

"L'organizzazione deve essere ritenuta responsabile di violazioni nella Striscia di Gaza", ha dichiarato, chiedendo che vengano condotte indagini. Di fronte al Consiglio e alla stampa, ha denunciato ancora una volta le attività di una fondazione che non è "umanitaria" perché non segue i "principi umanitari".

Ha inoltre sottolineato la responsabilità di GHF per la morte di centinaia di palestinesi, uccisi dal fuoco israeliano mentre cercavano assistenza umanitaria nei siti di distribuzione di viveri dell'organizzazione. La relatrice speciale invita gli Stati membri a inviare navi con personale medico, cibo e attrezzature per aiutare la popolazione palestinese.