Estero

Lula sollecita dialogo diretto tra Russia e Ucraina al vertice BRICS

Il presidente brasiliano evidenzia l'urgenza di un cessate il fuoco e una pace duratura in Ucraina

6 luglio 2025
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"Il governo brasiliano ha denunciato le violazioni dell'integrità territoriale dell'Iran, come aveva già fatto nel caso dell'Ucraina. È urgente che le parti coinvolte nella guerra in Ucraina approfondiscano il dialogo diretto in vista di un cessate il fuoco e di una pace duratura". Lo ha detto il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, all'apertura del vertice del BRICS a Rio de Janeiro.

"Il Gruppo di amici per la pace, creato da Cina e Brasile e con la partecipazione di paesi del Sud del mondo, sta cercando di avviare un dialogo diretto con le parti coinvolte nella guerra in Ucraina", ha ricordato il leader brasiliano.

Quanto a una soluzione del conflitto in Medio Oriente, "sarà possibile solo con la fine dell'occupazione israeliana e la creazione di uno Stato palestinese sovrano, entro i confini del 1967".

Lula ha indicato inoltre come "la paura di una catastrofe nucleare sia tornata nella vita quotidiana. Le ricorrenti violazioni dell'integrità territoriale degli Stati, a scapito delle soluzioni negoziate, minano gli sforzi per la non proliferazione delle armi atomiche. Senza il sostegno del diritto internazionale, il fallimento delle azioni in Afghanistan, Iraq, Libia e Siria rischia di ripetersi in modo ancora più grave. Le loro conseguenze sulla stabilità del Medio Oriente e del Nord Africa, soprattutto nel Sahel, sono state disastrose e si fanno sentire ancora oggi. Nel vuoto di queste crisi irrisolte, il terrorismo ha trovato terreno fertile".