Estero

La Danimarca guida l'UE verso un futuro sicuro, competitivo e sostenibile

La premier Frederiksen presenta le priorità del semestre di presidenza al Parlamento europeo

8 luglio 2025
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"Le nostre priorità sono avere un'Europa sicura, competitiva e verde. Rafforzare l'industria della difesa europea è una massima priorità: dobbiamo essere capaci di difenderci entro il 2030. Dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo possibile". Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen, presentando il semestre di presidenza al Parlamento europeo di Strasburgo.

"L'Europa sta affrontando le sfide più grandi dal 1940, dalla guerra (in Ucraina, ndr), alle pressioni migratorie, dai dazi al Medio Oriente. Il nostro stile di vita è sotto pressione ma dobbiamo affrontare le sfide a testa alta", ha affermato la Frederiksen.

"Ho fiducia che si possa costruire una nuova Europa, ma lo faremo solo se ci ricordiamo chi siamo", ha aggiunto spiegando che "l'Europa è cooperazione, dibattito e compromessi difficili. In un momento in cui vengono messi in discussione valori fondamentali, la nostra risposta deve essere ferma e chiara."

"Dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra sicurezza. Tagliare la spesa per la difesa negli ultimi trent'anni è stato un gigantesco errore, un errore da non ripetere mai più. Non possiamo prendere alla leggera la minaccia che viene da Est. Nel giro di due o cinque anni, l'esercito russo potrebbe diventare una seria minaccia per l'Europa e per la NATO", ha sostenuto la premier socialdemocratica danese.

Inoltre "dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia con le sanzioni più dure possibili. Proporremo la fine di tutte le importazioni di gas russo. Dobbiamo fare tutto il necessario nel processo di allargamento per Ucraina, Moldova e Balcani occidentali, rendendo così l'Unione europea ancora più forte", ha detto la Frederiksen parlando davanti ai deputati del Parlamento europeo.

"Un'altra parte della nostra sicurezza come europei è legata alla migrazione. I nostri cittadini si aspettano di trovare nuove soluzioni. Per questo dobbiamo rafforzare le frontiere esterne, ridurre l'afflusso di migranti nell'UE, stabilizzare i paesi vicini e rendere i rimpatri più facili e più efficienti", ha affermato la premier danese.