Wang Yi e Serghei Lavrov discutono di cooperazione in Asia orientale e questioni internazionali a Kuala Lumpur
La Cina è pronta "a lavorare con la Russia per elevare il coordinamento strategico, per tutelare i rispettivi interessi in materia di sicurezza e sviluppo, e sostenere reciprocamente il ringiovanimento" nazionale.
Il ministro degli Esteri Wang Yi, incontrando l'omologo russo Serghei Lavrov a margine della ministeriale degli esteri dell'Asean di Kuala Lumpur, in Malesia, ha aggiunto - secondo i media statali - che Cina e Russia "dovrebbero rafforzare il coordinamento strategico nell'ambito della cooperazione nell'Asia orientale, rimarcando l'importanza di sostenere un'architettura regionale incentrata sull'Asean, aperta e inclusiva".
Wang, inoltre, ha auspicato un maggiore consenso sullo sviluppo con lo scopo di "trasformare l'Asia orientale in un motore chiave per la crescita globale". Lavrov, da parte sua, ha osservato che "stretto coordinamento e stretta cooperazione tra Mosca e Pechino dimostrano la natura globale e strategica delle loro relazioni, particolarmente cruciale nelle attuali circostanze internazionali". Entrambe le parti, ha aggiunto, sono impegnate a salvaguardare la pace e la stabilità nell'area dell'Asia-Pacifico e "rimangono vigili contro i tentativi di alcune grandi potenze di fomentare divisioni e fomentare il conflitto". Lavrov ha poi sottolineato l'importanza di una comunicazione e di una collaborazione costanti nell'ambito dei contesti multilaterali come i Brics.
I due ministri hanno anche scambiato opinioni sulla questione nucleare iraniana. Lavrov ha condiviso le prospettive e le considerazioni politiche della Russia in materia, mentre Wang ha ribadito che la forza militare non può portare la pace, né la pressione può risolvere la questione. "Il dialogo e la negoziazione rimangono l'unica via percorribile", ha detto il ministro degli Esteri cinese.
Pechino, inoltre, ha dichiarato di apprezzare l'impegno dell'Iran a non cercare di dotarsi di armi nucleari e rispetta il suo legittimo diritto all'uso pacifico dell'energia nucleare in quanto firmatario del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Cina e Russia dovrebbero continuare "a rafforzare il coordinamento strategico e promuovere una risoluzione politica e diplomatica sul nucleare iraniano".
I due Paesi "condividono la responsabilità di sostenere il regime internazionale di non proliferazione e di adoperarsi per una pace e una stabilità durature in Medio Oriente. Le parti "hanno anche discusso di altre questioni internazionali e regionali di comune interesse, tra cui il conflitto israelo-palestinese".