Giudice USA: stop arresti immigrati senza sospetto fondato
Decisione contro il DHS per fermi basati su nazionalità e lingua a Los Angeles.
Un giudice federale ha emesso una sentenza che impone al Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) degli Stati Uniti di cessare i fermi e gli arresti durante le operazioni anti-immigrazione illegale a Los Angeles, se non supportati da una causa probabile. La notizia è stata riportata dalla CNN.
Il giudice distrettuale Maame Ewusi-Mensah Frimpong, nominato dall'ex presidente Joe Biden, ha ordinato al DHS di sviluppare linee guida per garantire che i fermi siano basati su un "ragionevole sospetto". Questo sospetto deve andare oltre l'apparente etnia, la lingua parlata o l'accento di una persona, la sua presenza in un luogo specifico come una fermata dell'autobus, o la sua professione.
La decisione arriva in seguito a una causa intentata dalla American Civil Liberties Union (ACLU) della California meridionale contro l'amministrazione Trump. La causa è stata presentata per conto di cinque individui e gruppi di difesa dell'immigrazione, sostenendo che il DHS aveva effettuato arresti incostituzionali.
Nella sua ordinanza, il giudice Frimpong ha sottolineato che l'amministrazione non ha fornito giustificazioni adeguate per gli arresti effettuati.