Estero

Dodici Paesi firmano una dichiarazione contro Israele a Bogotà

Impegno a bloccare il transito di armi e rivedere contratti pubblici che avvantaggiano Israele

17 luglio 2025
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Impedire il transito di navi con materiale bellico diretto a Israele e rivedere i contratti pubblici che avvantaggiano gli interessi dello Stato ebraico e contribuiscono alla sua offensiva contro la Palestina. Sono questi gli impegni concordati dalle nazioni che hanno partecipato alla Conferenza di emergenza sulla Palestina, convocata dal Gruppo dell'Aja e conclusasi oggi a Bogotà.

La dichiarazione congiunta finale firmata dai rappresentanti di Bolivia, Cuba, Colombia, Indonesia, Iraq, Libia, Malesia, Namibia, Nicaragua, Oman, San Vicente e Grenadine e Sudafrica, è stata letta dal vice ministro degli Esteri della Colombia, Mauricio Jaramillo.

Le nazioni firmatarie si sono impegnate ad impedire "la fornitura o il trasferimento di armi, munizioni, carburante militare, equipaggiamento militare correlato e articoli a doppio uso a Israele", così come "il transito, l'attracco e il servizio di navi in qualsiasi porto, se pertinente, all'interno della nostra giurisdizione", che trasportano armi per Israele.

I firmatari hanno anche sottoscritto una "revisione urgente di tutti i contratti pubblici, al fine di evitare che le istituzioni e i fondi pubblici, quando pertinente, sostengano l'occupazione illegale del Territorio Palestinese da parte di Israele".

I 12 Paesi si sono impegnati inoltre a "rispettare i nostri obblighi di garantire la responsabilità per i crimini più gravi di diritto internazionale" e a "sostenere i mandati di giurisdizione universale, secondo quanto previsto nei nostri quadri costituzionali e sistemi giudiziari, per garantire giustizia a tutte le vittime e prevenire futuri crimini nel Territorio Palestinese Occupato", esortando il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) a condurre un'indagine "sulle esigenze sanitarie e nutrizionali della popolazione di Gaza" e a strutturare un piano di sostegno per "soddisfare tali esigenze in modo continuo e sostenuto".