L'amministrazione USA usa la minaccia dei dazi per proteggere le aziende tecnologiche americane da nuove tasse e regolamenti
L'amministrazione Trump sta usando le sue guerre commerciali globali per promuovere gli interessi dell'industria tecnologica statunitense, cercando di impedire ai paesi stranieri di prendere di mira le aziende internet americane. Lo scrive il Wall Street Journal.
La Casa Bianca, scrive il quotidiano, spera di usare la minaccia dei dazi e l'accesso all'economia USA per impedire a diversi Paesi di imporre nuove tasse, regolamenti e tariffe alle aziende tecnologiche americane e ai loro prodotti prima della scadenza del primo agosto, data in cui sono previste imposte più elevate per decine di partner commerciali.
Le misure contro i giganti americani di internet rimangono un punto critico nei colloqui con UE, Brasile e Corea del Sud, secondo fonti vicine ai colloqui. Il segretario al Tesoro Scott Bessent e il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti Jamieson Greer incontreranno venerdì a Washington i ministri del commercio e delle finanze della Corea del Sud.
L'improvvisa interruzione dei colloqui commerciali con il Canada da parte di Trump il mese scorso, a causa della proposta di tassa sui servizi digitali, ha evidenziato l'attenzione della sua amministrazione sul predominio del settore tecnologico americano. Il Canada ha rapidamente revocato la tassa per salvare le discussioni commerciali.