Estero

Israele punta al controllo della sicurezza a Gaza dopo la guerra

Il ministro della Difesa Katz sottolinea la necessità di un'operazione continua dell'Idf per sconfiggere Hamas

29 luglio 2025
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Nel dopoguerra, "affinché Hamas non sia più efficace, l'Idf deve avere la capacità, come in Cisgiordania, di operare in sicurezza in ogni luogo. Dobbiamo essere noi stessi responsabili della sicurezza a Gaza". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz durante una visita al centro di reclutamento di Tel Hashomer, dove ha incontrato le nuove reclute del corpo di artiglieria e della difesa aerea dell'esercito.

Katz ha affermato che Israele deve mantenere il pieno controllo della sicurezza nella Striscia di Gaza anche dopo la guerra, insistendo sul fatto che Hamas non detterà il futuro del territorio.

"L'obiettivo è sconfiggere Hamas, le cui rappresentanze militari e civili non saranno quelle che determineranno cosa accadrà a Gaza", ha detto il ministro della Difesa. "Abbiamo bisogno che l'Idf sia presente a Gaza e nei dintorni per proteggere le comunità che potrebbero essere nuovamente attaccate, per proteggere i nostri soldati e per impedire il contrabbando di armi e il riarmo", ha aggiunto, sottolineando: "Affinché Hamas non sia più efficace, l'Idf deve avere la capacità come in Cisgiordania di operare in sicurezza in ogni luogo. Dobbiamo essere noi stessi responsabili della sicurezza a Gaza".

Katz ha dichiarato infine che le operazioni in corso dell'esercito restano legate agli sforzi per salvare gli ostaggi rimasti: "Qualsiasi manovra necessaria, anche un accordo con i nemici, per salvare altri 10 rapiti, anche quelli non più in vita, la faremo, mantenendo al contempo la sicurezza".