Il presidente USA annuncia sanzioni secondarie contro Mosca e Delhi, mentre proseguono i colloqui con Putin
Un incontro "molto utile e costruttivo" per il Cremlino. Un colloquio "molto produttivo" che ha permesso di fare "grandi progressi" secondo Donald Trump. Il faccia a faccia - il quinto - tra l'inviato Usa Steve Witkoff e Vladimir Putin a Mosca è salutato da entrambe le parti come un successo.
Ma il presidente americano ha calato ugualmente la scure sull'India, punendola con dazi fino al 50% per le importazioni di petrolio russo che possono essere letti come la prima mossa di quelle sanzioni secondarie che il tycoon, deluso dai mancati passi avanti per mettere fine alla guerra in Ucraina, brandisce da settimane. E sul fronte delle misure contro la Russia potrebbero arrivare novità a stretto giro: l'incontro a Mosca "è andato bene ma le sanzioni secondarie sono ancora sul tavolo e saranno implementate da venerdì", quando scadrà l'ultimatum di Washington per la tregua, riporta Axios citando un alto funzionario statunitense.
Un'indicazione che troverebbe conferma anche in quello che il tycoon ha messo nero su bianco nel suo ordine esecutivo con cui ha raddoppiato le tariffe a Delhi: "Le azioni e le politiche del governo russo continuano a porre una minaccia inusuale e straordinaria alla sicurezza nazionale e alla politica estera degli Stati Uniti". Secondo il Financial Times, che cita due fonti a conoscenza della situazione, Washington sta valutando ulteriori sanzioni alla 'flotta ombra' di petroliere russe usate per trasportare il greggio in tutto il mondo nel tentativo di eludere le restrizioni occidentali.
Trump, scegliendo come mezzo di comunicazione il suo social Truth, ha aggiunto di avere in seguito aggiornato "alcuni" degli "alleati europei" sull'esito dell'incontro moscovita. "Tutti - ha sottolineato - concordano sul fatto che questa guerra debba finire e lavoreremo per questo nei giorni e nelle settimane a venire". Il presidente Usa ha poi sentito anche Volodymyr Zelensky: una telefonata a cui hanno partecipato anche altri europei, ha riferito il presidente ucraino.
L'India, alla quale Trump ha imposto dazi aggiuntivi del 25% portando il totale al 50%, ha reagito parlando di azioni "ingiuste, ingiustificate e irragionevoli" e ribadendo che "adotterà tutte le misure necessarie per proteggere gli interessi nazionali". A partire quindi dalla "sicurezza energetica di 1,4 miliardi di cittadini". Ma New Delhi è anche il primo importatore di armi russe. E martedì, secondo fonti indiane citate dall'agenzia russa Tass, il consigliere per la sicurezza nazionale, Ajit Doval, era a Mosca per discutere "l'attuale escalation della situazione geopolitica" oltre alle "forniture di petrolio russo".
Il consigliere presidenziale russo per la politica estera Yuri Ushakov, che era presente all'incontro tra Putin e Witkoff, ha parlato di un colloquio "molto utile e costruttivo", in primo luogo sull'Ucraina ma anche sulle "prospettive di possibile sviluppo della cooperazione strategica tra Usa e Russia". Secondo fonti citate dall'agenzia Bloomberg, Putin potrebbe aver ventilato la possibilità di offrire concessioni agli Usa non in forma di un cessate il fuoco, ma di una tregua nei bombardamenti con missili e droni, che fanno male anche alla Russia, visti i continui attacchi ucraini su impianti militari e raffinerie. Nel marzo scorso Mosca aveva proposto un'analoga iniziativa - poi non concretizzatasi - con la sospensione di 30 giorni dei bombardamenti sulle infrastrutture energetiche di ambo le parti.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che, "qualunque cosa dica il Cremlino, solo se sottoposto a una pressione adeguata cercherà sinceramente di porre fine alla guerra". Quindi, sanzioni più dure contro Mosca anche dagli Stati Uniti.
Sul terreno, intanto, i civili continuano a morire sotto le bombe, da entrambe le parti. Le autorità ucraine hanno detto che due persone sono state uccise e altre 12, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite in un attacco aereo russo che ha colpito un centro ricreativo nel distretto di Zaporizhzhia. "Solo crudeltà volta a intimidire", ha affermato Zelensky. Sull'altro fronte, il capo del governo filorusso della regione di Lugansk ha detto che due persone sono morte e una donna anziana è rimasta ferita quando un drone ucraino ha colpito l'auto su cui viaggiavano.