Estero

Deputati britannici chiedono a Starmer di intervenire per fermare la guerra a Gaza

Appello per un'azione diplomatica urgente e la cessazione della vendita di armi a Israele

18 agosto 2025
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Un appello al premier laburista britannico Keir Starmer ad "agire ora" e a esercitare pressioni su Israele affinché ponga fine alla guerra a Gaza è arrivato da alcuni deputati di Westminster e delle assemblee legislative locali di Irlanda del Nord, Scozia e Galles.

Tra i partiti maggiori che hanno aderito all'iniziativa, promossa da Claire Hanna, leader del Social Democratic and Labour Party, ci sono lo Sinn Féin, gli indipendentisti scozzesi dell'Snp e quelli gallesi di Plaid Cymru, oltre ai Verdi.

Nella lettera inviata al primo ministro si chiede che venga riconvocato il Parlamento, temporaneamente chiuso per la pausa estiva, un intervento diplomatico urgente e la cessazione della vendita di armi allo Stato ebraico. "Ogni giorno di ritardo significa più bambini che muoiono di fame, più famiglie che vengono distrutte e più vite perse. Bisogna agire ora. Il Regno Unito non può essere complice del prolungamento di questa tragedia", si legge nella lettera in riferimento all'emergenza umanitaria nella Striscia e ai rischi rappresentati dal nuovo piano di occupazione da parte dell'Idf.

Viene criticata la linea di Starmer che il mese scorso aveva annunciato l'intenzione di riconoscere formalmente lo Stato palestinese all'Onu a settembre, laddove Israele non adotti "misure sostanziali per porre fine alla spaventosa situazione a Gaza".