L'ambasciatore cinese in India definisce gli USA un "bullo" e sollecita un'alleanza tra Pechino e New Delhi
L'ambasciatore cinese in India, Xu Feihong, ha affermato che Pechino "si oppone con fermezza" ai dazi elevati imposti da Washington su New Delhi, sollecitando a tale scopo una maggiore cooperazione tra India e Cina. Xu ha paragonato gli Usa a un "bullo" e ha aggiunto che, pur beneficiando a lungo del libero scambio, ora gli Stati Uniti stanno usando i dazi come "merce di scambio" per esigere "prezzi esorbitanti" da altre nazioni.
"Gli Stati Uniti hanno imposto dazi fino al 50% all'India e hanno minacciato persino di aumentarli. Il silenzio non fa che incoraggiare il bullo", ha tuonato Xu, in un'inedita difesa del Paese con cui Pechino ha una forte rivalità, tra contenziosi territoriali sfociati nel 2020 a Galwan, in Ladakh, in scontri mortali tra militari al confine himalayano. Da allora, Pechino e New Delhi hanno gradualmente lavorato per normalizzare i rapporti. All'inizio della settimana, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha compiuto un viaggio di due giorni in India, durante il quale ha affermato che i due Paesi dovrebbero considerarsi reciprocamente "partner" piuttosto che "avversari". Mentre a fine mese il premier Narendra Modi andrà in Cina per il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) di Tianjin.
All'inizio del mese, Trump ha imposto tariffe del 25% all'India (in vigore dal 27 agosto), oltre ai dazi del 25% per l'acquisto di petrolio e armi dalla Russia.
L'aumento delle importazioni di greggio russo a sconto da parte di New Delhi dopo la guerra in Ucraina ha causato tensioni nei suoi rapporti con gli Stati Uniti e ha avuto ripercussioni sui negoziati per un accordo commerciale. L'India, invece, ha difeso i suoi acquisti di petrolio russo, sostenendo che, in quanto importante importatore di energia, deve acquistarlo dove è economicamente migliore per proteggere milioni di indiani poveri dall'aumento dei costi. L'amministrazione Biden, inoltre, aveva chiesto all'India di acquistare petrolio russo per stabilizzare i mercati energetici mondiali.
Xu, parlando a New Delhi, ha definito i due paesi "doppi motori" della crescita economica in Asia e ha aggiunto che l'unità porta benefici al mondo intero.