Ucciso il portavoce di Hamas Abu Obeida in un'operazione israeliana a Gaza

Il ministro della Difesa Israel Katz ha annunciato che "il portavoce del terrorismo di Hamas, Abu Obeida, è stato eliminato a Gaza". Katz ha aggiunto: "Congratulazioni all'Idf (La Forza di difesa israeliana, ndr) e allo Shin Bet per la perfetta esecuzione. Presto, con l'intensificarsi della campagna contro Gaza, incontrerà molti altri suoi complici: assassini e stupratori di Hamas".

Dopo l'annuncio di Katz, in un comunicato congiunto l'Idf e lo Shin Bet hanno confermato l'eliminazione ieri di Obeida, utilizzando nel testo il suo vero nome, Hudahaifa Kahlout.

Secondo la nota, l'attacco è stato diretto dalla sala operativa dello Shin Bet ed è stata resa possibile da informazioni d'intelligence raccolte in precedenza dall'Idf e dall'agenzia di sicurezza, che hanno permesso di individuare il nascondiglio del terrorista. Obeida "ha guidato le campagne di incitamento e di terrorismo psicologico, sia prima sia durante la guerra in corso. Sotto la sua direzione, l'apparato di propaganda di Hamas ha diffuso i filmati delle atrocità del massacro del 7 ottobre, utilizzando materiali girati dai terroristi stessi, e ha pubblicato video di incitamento in tutto il mondo arabo e tra i palestinesi, incoraggiando ulteriori atti di terrorismo", si legge nel comunicato. "Durante la guerra, Kahlout e i suoi collaboratori hanno diffuso i video di terrore psicologico che mostravano civili e soldati israeliani rapiti nella Striscia".

Obeida era uno degli ultimi esponenti di alto livello dell'ala militare di Hamas rimasti dalla fase precedente al 7 ottobre 2023. "Negli ultimi dieci anni aveva guidato l'apparato di propaganda dell'organizzazione, supervisionando la rete dei portavoce delle brigate e dei battaglioni, coordinando le attività tra la leadership politica e quella militare e definendo la linea di propaganda del movimento. Era il volto pubblico di Hamas e, nel suo ruolo, diffondeva la propaganda dell'organizzazione per promuovere le attività terroristiche, cercando di influenzare la popolazione di Gaza e i sostenitori di Hamas in Medio Oriente e nel mondo", si legge nel comunicato. L'Idf e lo Shin Bet hanno ribadito che continueranno ad "agire contro le organizzazioni terroristiche a Gaza per eliminare ogni minaccia allo Stato di Israele".