Estero

Vucic ribadisce il rifiuto della Serbia di riconoscere il Kosovo

Il presidente serbo cerca il sostegno della Cina e sottolinea l'importanza della sovranità nazionale

4 settembre 2025
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Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha ribadito che Belgrado non riconoscerà l'indipendenza del Kosovo, sottolineando di aspettarsi al riguardo un ulteriore sostegno da parte della Cina.

"Ci possiamo aspettare appoggio su varie tematiche politiche, come il Kosovo, la sovranità e l'integrità territoriale, come noi rispettiamo il principio di un'unica Cina, al quale non rinunceremo", ha detto Vucic ai giornalisti serbi a Pechino dopo il suo incontro con il presidente cinese Xi Jinping.

Cina e Russia, membri permanenti del consiglio di sicurezza dell'Onu, non riconoscono l'indipendenza di Pristina, e il loro voto in consiglio è determinante per l'approvazione di una qualsiasi proposta di intesa sulla crisi del Kosovo. Sottolineando di aver ricevuto da Xi un invito personale a visitare ufficialmente la Cina, cosa che avverrà entro i prossimi sei mesi, Vucic - che ha partecipato a Pechino alle celebrazioni e alla grande parata militare per l'80/mo della vittoria cinese nella Seconda guerra mondiale - ha detto che la Cina, dopo quella economica, ha messo in mostra anche la sua potenza politica e militare.

Il nuovo ordine mondiale prospettato in questi giorni a Pechino - ha osservato - si rifletterà in futuro con cambiamenti anche nei Balcani occidentali. "La Cina progredisce con enorme velocità, e con la sua influenza occupa tutti gli spazi significativi nella politica mondiale, in modo particolare nel sud globale, nel continente africano, in Asia, in America Latina. E non è compito facile per coloro che vogliono fermarla", ha affermato Vucic, che a Pechino ha incontrato anche il presidente russo Vladimir Putin.