Familiari e migliaia di manifestanti chiedono a Netanyahu e Trump un accordo immediato per il rilascio
I familiari degli ostaggi israeliani stanno guidando migliaia di manifestanti verso la residenza ufficiale del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme.
"Signor Bibi Netanyahu, non siamo anarchici, non siamo di destra, non siamo di sinistra: siamo famiglie e la nostra richiesta è che li restituiate tutti [gli ostaggi], ora", afferma Ora Rubinstein, zia dell'ostaggio Bar Kupershtein, riferisce il Times of Israel.
Gli agenti di polizia fiancheggiano i manifestanti e hanno chiuso le strade per il corteo. Intanto dimostranti attendono il corteo nella piazza adiacente alla casa del primo ministro, dove è prevista una grande manifestazione per chiedere un accordo sulla restituzione degli ostaggi.
Una simile dimostrazione è in corso anche a Tel Aviv, con migliaia di partecipanti radunati nella 'Hostage Square' e lungo la adiacente Shaul HaMelech, per chiedere il rilascio dei 48 prigionieri. Al centro della piazza i dimostranti hanno srotolato un enorme striscione indirizzato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump: "Presidente Trump, salvi gli ostaggi ora!", scrive Times of Israel.