Appello alla commissione Esteri e Difesa per riportare a casa i 48 ostaggi ancora a Gaza
Questa mattina gli ex ostaggi Yair Horn, Yarden Bibas (i cui due bambini e la moglie sono stati uccisi a Gaza dopo essere stati rapiti) e Sharon Aloni Kunio hanno chiesto alla commissione Esteri e Difesa della Knesset di convincere i deputati della coalizione a promuovere un accordo che riporti a casa i 48 ostaggi ancora a Gaza.
Yair Horn è scoppiato in lacrime raccontando come abbia corso insieme al fratello Eitan dopo che un missile dell'Idf era esploso accanto a loro durante la prigionia: "Non è una persona sportiva, dopo l'esplosione bisognava correre anche per via dei gas tossici. Mentre correvamo si è fermato e mi ha detto: 'Lasciami qui'. È il mio fratello minore, non potevo abbandonarlo".
"Penso che il Paese sia in difficoltà, il popolo di Israele è in difficoltà. Aiutateci a ricominciare a ricostruire, a finire la guerra, a riportare gli ostaggi e a tornare ad essere una società più normale".
Sharon Aloni Kunio, il cui marito David è ancora nelle mani di Hamas, ha accusato i parlamentari: "Non vi vergognate nemmeno più a dire che si può pagare il prezzo con gli ostaggi. Chi siete voi per decidere il prezzo di mio marito David? Sono a casa con due bambine di cinque anni, distrutte, e ogni giorno crolliamo di nuovo. Ogni giorno ci uccidete ancora, noi e loro".
Ha aggiunto: "Ci sono cose che ho vissuto in prigionia di cui non riesco nemmeno a parlare per la vergogna. Perché non vi sentiamo dalla nostra parte? Quante volte devo ancora mentire alle mie figlie quando non so se David tornerà in una bara o vivo? È una tortura quotidiana, e a voi non importa".
Gil Dikman, cugino della rapita Carmel Gat uccisa in prigionia da Hamas, ha dichiarato: "Carmel avrebbe dovuto essere qui, invece la scorsa settimana eravamo alla sua commemorazione". Rivolgendosi al presidente della commissione Boaz Bismuth, ha accusato: "Voi e tutta la leadership politica mandate i soldati in queste operazioni sapendo che non riporteranno indietro ostaggi ma li metteranno in pericolo. Quando ho chiesto al segretario del governo Yossi Fuchs se l'operazione in cui sono stati uccisi sei ostaggi era stata condotta per eliminare Sinwar non ha risposto, ma il suo silenzio lo ha confermato. Per voi è più importante uccidere i terroristi che riportare a casa gli ostaggi. Così sono stati assassinati 42 ostaggi".