'Ipotesi di includere sanzioni russe in legge Usa anti shutdown'

I repubblicani della Camera e del Senato, promotori di una legge per sanzionare la Russia, hanno adottato una nuova strategia: allegare la misura al prossimo disegno di legge per continuare a finanziare il governo federale. Lo scrive Politico citando l'iniziativa del senatore Lindsey Graham e del deputato Brian Fitzpatrick. Questo, secondo la testata, potrebbe essere l'unico modo per approvare un pacchetto di sanzioni che lo speaker della Camera Mike Johnson e il leader repubblicano del Senato John Thune sono stati riluttanti a presentare come proposta di legge a se stante, senza l'esplicita approvazione del Presidente Trump.

L'idea è che, collegando la misura all'eventuale disegno di legge tampone per finanziare il governo, i leader repubblicani del Congresso potrebbero sconfiggere gli isolazionisti nel loro stesso partito, fare pressione sui falchi democratici anti russi altrimenti restii a sostenere il provvedimento per evitare lo shutdown e presentare un importante disegno di legge di politica estera senza suscitare l'ira di Trump.

Includere il disegno di legge sulle sanzioni potrebbe non essere sufficiente a convincere più di una manciata di democratici del Congresso a mantenere finanziato il governo, ma darebbe comunque ai leader repubblicani una leva maggiore. La speranza di Graham è di poter finalmente ottenere la benedizione di Trump per il disegno di legge sulle sanzioni, se anche gli europei si convinceranno ad adottare una linea più dura nei confronti della Cina, il principale acquirente di energia russa, come ha chiesto il tycoon.