Estero

Human Rights Watch accusa Israele di crimini di guerra e sfollamenti in Siria

Rapporto denuncia demolizioni, divieto d'accesso alle terre agricole e trasferimenti di civili oltre confine nelle aree meridionali controllate dall'esercito israeliano

17 settembre 2025
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Un rapporto della ONG Human Rights Watch (HRW) accusa Israele di aver sfollato con la forza la popolazione nelle aree della Siria meridionale dove l'esercito dello Stato ebraico ha preso il controllo, demolendo le case e impedendo alla popolazione di accedere ai terreni agricoli nelle aree in cui vengono costruite installazioni militari.

"Piuttosto che rispondere a una minaccia immediata, le forze israeliane sembrano aver sgomberato e distrutto le case nell'ambito di una strategia più ampia per consolidare la loro presenza militare", afferma l'ONG in merito alle azioni nel villaggio di Hamadiya, accusando le Forze di Difesa Israeliane (IDF) di crimini di guerra. Il rapporto afferma che le IDF hanno difeso le proprie azioni sostenendo che sono state conformi al diritto internazionale, dato che le demolizioni erano una "necessità operativa". HRW accusa inoltre Israele di aver arrestato siriani e di averli trasferiti oltre confine: azioni che le IDF hanno ammesso, pur difendendole come basate su dati di intelligence e soggette a controllo giudiziario.