Bocciata la bozza per estendere la revoca, sanzioni reintegrate da mezzanotte del 28 settembre salvo accordo dell'Assemblea Generale
Il Consiglio di Sicurezza Onu ha dato il via libera al ripristino delle sanzioni contro l'Iran per il suo programma nucleare. I Quindici hanno bocciato (con 4 voti a favore, 9 contrari e 2 astensioni) una bozza di risoluzione che avrebbe permesso di estendere la revoca delle sanzioni decisa con l'accordo del 2015.
Ciò significa che le sanzioni contro l'Iran saranno reintrodotte a mezzanotte del 28 settembre, a meno che non venga raggiunto un accordo all'ultimo minuto durante la settimana di alto livello dell'Assemblea Generale.
Se venisse raggiunto un accordo dell'ultimo minuto, sarebbe necessaria un'altra votazione del Consiglio di Sicurezza (CdS) su una bozza di risoluzione separata per proseguire la revoca delle sanzioni.
Il voto in CdS (a favore hanno votato Russia, Cina, Pakistan e Algeria) è arrivato dopo che a fine agosto Francia, Gran Bretagna e Germania hanno attivato lo "snapback" a causa di "significative inadempienze" da parte di Teheran. Il meccanismo consente il ripristino delle sanzioni entro 30 giorni e, questa settimana, i tre Paesi hanno informato l'Iran di essere ancora in attesa di gesti "concreti".