Il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che "domani stesso una nave salperà da Cartagena", al sud della Spagna "con l'obiettivo di proteggere" la Global Sumud Flotilla, che si dirige a Gaza con aiuti umanitari, dopo gli attacchi denunciati dagli attivisti.
L'annuncio è stato fatto da Sanchez nella conferenza stampa a New York, prima di assistere all'assemblea generale dell'Onu sul conflitto di Israele a Gaza.
Il premier, ripreso dall'emittente Tve, ha spiegato che si tratta della nave di azione marittima 'Furor' un guardacoste d'altura che salperà per "portare aiuto alla Flotilla in caso sia necessario".
"Abbiamo una discrepanza assoluta e totale con la risposta che sta dando il governo israeliano alla situazione a Gaza e in Cisgiordania, è evidente", ma "vogliamo preservare le relazioni diplomatiche fra i nostri due Paesi che superano di gran lunga quelle che ci sono fra i due governi, questa è la nostra ambizione", ha anche spiegato il premier Sanchez, rispondendo alle domande dei cronisti.
Tuttavia il presidente del governo iberico ha aggiunto di non sapere "quello che potrà accadere nelle prossime ore, nelle prossime settimane".
"Siamo preoccupati per le accuse che il governo di Israele sta riversando sui membri che fanno parte della Flotilla di 45 paesi, che stanno ora arrivando alle coste di Gaza", ha riconosciuto Sanchez. "Per questo invieremo una nave per garantire, in caso di necessità, di potere soccorrere" gli spagnoli a bordo della spedizione, "per assicurare che possano tornare in Spagna".
L'esecutivo spagnolo segue così i passi del governo italiano, che oggi ha annunciato l'invio della fregata Fasan per garantire possibili azioni di soccorso agli italiani.
Il ministero spagnolo di Difesa ha contattato nel pomeriggio quello italiano per concordare un'azione coordinata alla quale potrebbero unirsi altri paesi, come l'Irlanda, secondo fonti ministeriali citate da El Pais.